Vai al contenuto
Aree di Competenza | Reati contro la personaViolenza di genere

Stalking: definizione, tutele legali e sanzioni previste

Il reato di stalking è disciplinato dall’art. 612-bis del codice penale, che prevede pene severe per chiunque metta in atto comportamenti persecutori capaci di generare nelle vittime uno stato di ansia, paura o timore per la propria incolumità personale. Questo reato viene comunemente definito “atti persecutori” e si manifesta attraverso condotte reiterate che ledono la serenità e la qualità di vita della vittima.

Stalking - Avvocato Alessandro Salonia - Avvocato penalista Milano

Comportamenti che configurano il reato di stalking

Secondo la normativa italiana, lo stalking si configura quando una persona:

  1. Minaccia o molesta un’altra persona, anche attraverso messaggi, telefonate, email, o social media;
  2. Perseguita la vittima con atteggiamenti ripetuti nel tempo che provocano uno stato di ansia o paura;
  3. Compromette gravemente la vita quotidiana della vittima, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita;
  4. Causa timore per la propria incolumità o per quella di persone care, come parenti stretti.

Sanzioni previste per il reato di stalking

L’art. 612-bis prevede che chiunque sia responsabile del reato di stalking sia punito con la reclusione da 1 a 6 anni. La pena può essere aumentata se:

  • Il reato viene commesso nei confronti di un minore, di una persona con disabilità, di una donna incinta o di una persona con cui il reo è legato sentimentalmente.
  • Se il reato è commesso con armi o da una persona che appartiene a organizzazioni criminali.
  • Se lo stalking è commesso nell’ambito familiare o coniugale, o contro persone legate da relazioni affettive.

Inoltre, la legge prevede che la vittima possa richiedere un provvedimento di ammonimento da parte del Questore. Questo strumento amministrativo rappresenta una prima forma di tutela che può fermare il persecutore prima che si arrivi a un procedimento penale. Se l’autore degli atti persecutori non cessa la propria condotta, l’ammonimento può essere un’aggravante nel successivo processo penale.

Come difendersi dallo stalking – Avvocato Penalista Milano

Le vittime di stalking hanno a disposizione diversi strumenti legali per tutelarsi:

  1. Denuncia alle autorità: È fondamentale denunciare gli atti persecutori alle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri), fornendo tutte le prove disponibili (messaggi, email, testimonianze).
  2. Richiesta di ammonimento: La vittima può rivolgersi al Questore per ottenere un ammonimento nei confronti del persecutore, come prima misura di tutela.
  3. Ordine di protezione: In casi gravi, il giudice può emettere ordini di protezione che impongono al persecutore di mantenere una distanza dalla vittima e dai suoi luoghi frequentati.
  4. Supporto psicologico: Per affrontare le conseguenze psicologiche dello stalking, è consigliabile rivolgersi a un professionista della salute mentale.

Avvocato Penalista Alessandro Salonia – Il reato di stalking nella giurisprudenza italiana

La giurisprudenza italiana ha trattato numerosi casi di stalking, stabilendo che non è necessario un contatto fisico tra stalker e vittima per configurare il reato. Anche comportamenti ossessivi a distanza, come invio di messaggi non richiesti o continui tentativi di contatto attraverso i social network, possono essere sufficienti per configurare il reato. La Corte di Cassazione ha più volte ribadito che la ripetitività e la persistenza delle molestie sono elementi fondamentali per l’integrazione della fattispecie di reato.

Inoltre, anche gli atti persecutori che si verificano dopo la fine di una relazione sentimentale costituiscono reato di stalking, soprattutto se la vittima è costretta a cambiare le proprie abitudini di vita per sfuggire alle molestie.

Gratuito patrocinio automatico per le vittime di stalking

Un’importante tutela prevista per le vittime del reato di stalking è la possibilità di accedere al gratuito patrocinio, a prescindere dal loro reddito. Questo significa che le spese legali della vittima sono coperte dallo Stato, permettendo un accesso più agevole alla giustizia e alla protezione legale senza ostacoli economici. Il gratuito patrocinio automatico è un supporto fondamentale per chi subisce questo tipo di reato, garantendo che tutte le vittime possano far valere i propri diritti in modo efficace.

Lo stalking è un reato grave che compromette il benessere psicologico e fisico della vittima, e la legge italiana offre diversi strumenti per difendersi. La denuncia tempestiva e il ricorso alle tutele legali sono fondamentali per fermare il persecutore e prevenire ulteriori conseguenze dannose.

Contatta lo studio legale dell’avv. Alessandro Salonia, penalista a Milano, offre consulenza legale qualificata per chiunque sia vittima di atti persecutori o desideri difendersi da accuse di stalking.